In giro per la Provincia di Venezia

In giro per la Provincia di Venezia

Chi desideri concedersi una gita insolita da Venezia, percorra la Riviera di Brenta con il Burchiello, lo storico battello ripristinato recentemente. Lungo il percorso, che tocca Mira, Dolo, Stra, sfilano davanti al viaggiatore ben 70 ville, tra grandi e piccole.

Una delle prime è Villa Foscari, nota anche come “Malcontenta”, da una dama della nobile famiglia, relegata qui, par, per i suoi costumi indegni del nome del casato. Proseguendo, si incontrano: Villa Mocenigo, Villa Gradenigo, Villa Priuli, Villa Orlandini, Villa Varisco, Villa Olanda, il Palazzo Foscarini (oggi sede di un ufficio postale), che ospitò Lord Byron dal 1817 al l8l9, Villa Contarini dei Leoni (trasformata in scuola dopo avei ospitato nel 1574 Enrico III di Francia), le Ville Barozzi, Rampazzo, Pasquali, Busetto, il Palazzo Boldrin, ancora le Ville Ciceri, Giaretta, Nani Mocenigo, Zanon Bo dal bel colonnato, Sooranza Favaro – che D’Annunzio nomina nel suo romanzo Il fuoco come “La Barbariga”, commettendo un errore, perché “La Barbariga” è, invece, la Villa Lazara Pisaniche viene subito dopo, infine, Villa Pisani a Stra, che e la costruzione pia grandiosa.

Partendo dalla Serenissima con il vaporetto, invece, si può andare a Murano deve, a parte le vetrerie celebri, degna di nota è l’antichissima basilica dei SS. Maria e Donato, fondata, par, nel VII sec., ma rifatta al principio del 1100 sull’esempio delle chiese romaniche di Ravenna.

Lo stesso vaporetto arriva a Burano, famosa per l’arte del merletto e incantevole per il silenzio e per il colore delle sue case.

Infine, si approda a Torcello, l’isola più misteriosa, solitaria e suggestiva della laguna. Vi sorgono monumenti che testimoniano gli splendori del passato: dalla Cattedrale del VII sec., con il mosaico del Giudizio Universale, alla chiesa di S. Fosca, dal Palazzo dell’Archivio a quello del Consiglio e alla locanda in cui Hemingway scrisse uno dei suoi ultimi romanzi.

Se Torcello è l’estrema isola a nord della laguna veneta, Chioggia ne rappresenta l’estremità meridionale: vi si giunge percorrendo la strada Romea. A Chioggia merita di essere vista soprattutto la parte più vecchia, con i canali affollati da imbarcazioni dai vivaci colori.

Verso la terraferma, la provincia di Venezia non è prodiga né di paesaggi né di monumenti. Portogruaro merita, però, una visita per il trecentesco Palazzo Comunale e il Duomo, che ha per campanile una torre romanica inclinata.